La Virtus Gardascuola torna al successo dopo due sconfitte (contro la capolista Gardolo e contro la diretta rivale per il secondo posto Trento). Lo fa ai supplementari, dopo un finale di tempi regolamentari rocambolesco nella bolgia del pubblico in gran parte giovane di Rovereto, contro il Junior Basket di Silvano Fumagalli.
La Virtus parte bene, portandosi sul +6 (6-12). I padroni di casa però rimangono a contatto e riequilibrano il match sul 18-18. Sul finale di quarto gli ospiti provano un nuovo strappo e al 10’ è 20-26. Nel secondo periodo i biancorossi allungano fino al +12 (40-28), anche se poi Rovereto limita un po’ i danni e si va al riposo sul 43-51. In avvio di ripresa la Virtus, al terzo match in sei giorni e dopo aver perso Barbera per un problema muscolare, appare frastornata: incassa un break di 14-0 e finisce sotto (57-53), dopodiché si risveglia e riporta la gara in parità (63-63 al 30’). Nella quarta frazione i ragazzi di coach Raffaelli si portano a +7 con una tripla di Samb e sembrano in controllo (65-72), ma difettano di lucidità e si complicano la vita da soli, permettendo ai combattivi avversari di rifarsi sotto (tripla di Pizzini per il 72-72) e addirittura di riportarsi davanti (77-74). Nel caotico finale di regolamentare Rovereto non segna più e la Virtus trova solo due liberi di Bailoni, che sbaglia la possibile tripla della vittoria sul 77-76. Sembra finita, il pubblico esulta, ma l’arbitro ha fischiato un fallo non sul tiratore e fa rimettere 2 decimi sul cronometro. A bonus esaurito, dalla linea Finarolli sbaglia il primo ma segna il secondo che porta ai supplementari. Anche all’overtime l’esito è incerto, ma aggrappandosi a un Bailoni incredibilmente preciso ai liberi (19/20) la Virtus la spunta: finisce 84-88.