È partito il progetto inclusivo “InVirtus”, curato da un gruppo formato da ex atleti di basket (attuali allenatori), preparatori atletici con percorsi di studio specifici con persone con disabilità e volontari di associazioni che si occupano del benessere di persone con disabilità. Un progetto che Virtus Alto Garda ha voluto supportare, con primo sostenitore il presidente Michele Kumar.
La considerazione di partenza è che nella realtà in cui viviamo i ragazzi con disabilità vengono esclusi, non a causa di una loro incapacità, ma a causa di una “disabilità” della società stessa, ovvero l’incapacità di sviluppare valori
etici che abbattano ogni forma di diversità e di esclusione, o anche più semplicemente perché si ha difficoltà a trovare il tempo di scoprire le potenzialità e le capacità che in qualche caso fanno della disabilità qualcosa di estremamente prezioso per la società stessa. Da qui la scelta di creare un percorso di basket aperto a ragazzi e ragazze con disabilità per lo più cognitiva nel quale gli atleti possano avere a disposizione persone che possano aiutarli a sviluppare le proprie capacità fisiche, cognitive e sociali utilizzando il basket come mezzo per creare una squadra “senza annata” composta da talenti fino a oggi rimasti inespressi che possa arrivare a confrontarsi in partite con altre realtà che già esistono sul territorio italiano.
È un’esperienza aperta dove persone (con disabilità e non) sono messe in relazione con uno scambio reciproco di riscontri per sentirsi valorizzati dal punto di vista personale e atletico (per chi ha disabilità) e di arricchimento (per gli altri). Il basket come tutti gli sport va inteso come momento di benessere fisico e psicologico e a maggior ragione può essere utile se non fondamentale per persone con disabilità. Per questo si è pensato a un open day basket camp in cui i ragazzi abbiano la possibilità di misurarsi con l’ambiente cestistico per creare un gruppo che possa iniziare l’attività sportiva.
Appuntamento tutti i mercoledì (fino a fine maggio) dalle 17.30 alle 19.00 alla palestra Enaip di Arco.
Se qualcuno fosse interessato (sia come volontario, sia per partecipare) può contattare:
• 328 0005674 (Piera)
• 349 8849504 (Massimo)
Nel frattempo il gruppo è stato impegnato a Ravina per un torneo di basket inclusivo con altre realtà che in Trentino stanno portando avanti settimanalmente con entusiasmo le attività con persone con disabilità. In campo, oltre a “InVirtus”, la squadra “Everybody needs some basket” di AquiLab, la squadra degli InSuperabili del Giudicarie Basket, gli StrAbilianti della Polisportiva Oltrefersina e il Junior Basket Rovereto Team. I ragazzi e le ragazze hanno disputato alcune minipartite, provando in gara quello che è stato fatto in allenamento: entusiasmo, voglia di stare insieme e tanto divertimento, questi gli ingredienti del pomeriggio di sfide che si è concluso con un megarinfresco per tutti i partecipanti. Il pomeriggio di sport, però, non è terminato alla palestra “Navarini”: infatti, tutti i partecipanti si sono trasferiti alla “Il T Quotidiano Arena” per assistere alla sfida tra Dolomiti Energia Trentino e Reyer Venezia.