PRIMA SQUADRA (DR1), TESTA ALLA PROSSIMA

Il campionato di DR1 è iniziato per i ragazzi di Coach Betta con la classica sfida con la Tecnisan Rovereto giocata sabato scorso al Pala Marchetti.
Palla a due ed è il Rovereto che fa la voce grossa, con la Virtus che trova i primi due punti stagionali solo dopo 4’30” con Martinatti che chiude un pick and roll da manuale. A metà quarto il tabellone segna 10-2 e solo sul finire della prima frazione, i gardesani si avvicinano ai padroni di casa che chiudono comunque sul +6 (16-10). La partita è a punteggio basso e, nella situazione in cui le due squadre continuano a fare fatica a trovare la via del canestro, é la Virtus che pian piano riesce a erodere il vantaggio dei padroni di casa e si aggiudica la frazione con il parziale di 15-11(27-25): la partita è riaperta!
Alla ripresa Rovereto fa decisamente meno paura e i biancorossi di Betta ribattono colpo su colpo, alzano l’intensità difensiva e raggiungono gli avversari, riuscendo a chiudere il terzo quarto in vantaggio sul +2 (40-38).
Inizia l’ultima frazione, quella decisiva, ed è il Rovereto che parte meglio, riaggancia i biancorossi e mette la freccia con alcune buone soluzioni dalla media distanza. I gardesani ci provano, ma l’inerzia spinge i padroni di casa e a meno di due minuti dalla sirena finale sono 9 i punti di vantaggio per i ragazzi di coach Fumagalli.
Betta chiama il time out e prova l’ultima possibilità per scuotere i suoi. Al rientro in campo avviene il miracolo: i biancorossi che per i primi 38 minuti hanno sparato a salve dalla distanza, finalmente cominciano a insaccare triple e Molo, Stevan e capitan Bailoni guidano la carica, ma è troppo tardi, Rovereto vacilla, ma resiste e anche se di poco chiude il match in vantaggio: 57-54. La Virtus esce dal PalaMarchetti sicuramente delusa per aver visto sfuggire di mano un match che quarto dopo quarto si stava rivelando alla portata dei biancorossi. In evidenza la prestazione di Andrea Spinelli: in campo per ben 33 minuti e top scorer Virtus con 12 punti e Federico Bailoni, anche lui in doppia cifra con 10 punti, nonostante la difesa roveretana abbia cercato in tutti i modi di disinnescarlo.